La sudorazione eccessiva è un problema molto comune, che in Italia colpisce più di 2 milioni di persone. Può essere generalizzata, oppure riguardare parti specifiche del corpo.
In particolare, per chi soffre di sudorazione eccessiva sotto le ascelle, l’iperidrosi ascellare, si tratta di un problema che può rivelarsi un vero e proprio blocco nelle relazioni.
Ma se fino a qualche tempo fa era praticamente una condanna a vita, oggi esiste un trattamento per risolverlo in modo pressoché definitivo.
Ne abbiamo parlato con uno specialista in questo campo, il Dott. Alessandro Salviati del Centro Medico Bios di Zanè.
Dott. Salviati, ma che cos’è in pratica l’iperidrosi?
“L’iperidrosi è una condizione che comporta una produzione eccessiva di sudore da parte delle ghiandole sudoripare localizzate sulle ascelle.
In casi normali, la sudorazione è un sistema che il nostro organismo ha per regolare la temperatura corporea.
In sostanza, quando sentiamo troppo caldo, il corpo sente che la temperatura è aumentata oltre i limiti normali.
Per risolvere la situazione, il cervello invia dei segnali alle zone periferiche (quindi, in questo caso, alla nostra pelle), stimolando la produzione di sudore. Evaporando, il sudore riduce la temperatura corporea e la riporta ai valori fisiologici.
Alcune persone, tuttavia, sono soggette ad un’eccessiva produzione di sudore. Questa condizione è dovuta ad un aumento del numero di ghiandole sudoripare, e alla cosiddetta iperattività del sistema nervoso simpatico.
In due parole, l’iperidrosi non è altro che ipersudorazione.”
Quali sono le cause dell’iperidrosi?
“L’iperidrosi può essere dovuta a diversi fattori, che possono essere organici o non identificabili.
Tra le cause organiche troviamo:
• Ipertiroidismo, quindi una condizione caratterizzata da un’eccessiva produzione di ormoni della tiroide;
• Neuropatie periferiche, quindi un cattivo funzionamento dei nervi appartenenti al sistema nervoso periferico;
• Squilibri ormonali;
• Neoplasie;
• Altre condizioni.
Nel caso di una causa non identificabile, si parla invece di iperidrosi primitiva.”
È possibile liberarsi dall’ipersudorazione?
“In molti casi l‘iperidrosi può essere solamente un piccolo fastidio.
Ma, a seconda della sua entità, può anche diventare un problema per le relazioni sociali, o nella vita lavorativa e affettiva.
Fortunatamente, oggi esistono delle soluzioni concrete per la cura di questo problema.
In casi più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico, ma per la maggior parte delle persone è sufficiente un semplice trattamento farmacologico.
Si tratta di un’iniezione di tossina botulinica.
Il trattamento prevede una serie di microiniezioni nella cute delle ascelle, eseguite con aghi sottilissimi e che penetrano nella pelle poco più di 1 mm.
Questo farmaco agisce bloccando l’azione delle ghiandole sudoripare.
In poche parole, questo farmaco “sigilla” i pori attraverso i quali fuoriesce il sudore, permettendo di eliminare il problema.”
Quali sono i vantaggi del trattamento farmacologico?
“Al di là dell’ovvio vantaggio in termini pratici, l’iniezione di tossina botulinica è particolarmente conveniente per altre 4 ragioni:
• Il trattamento non richiede anestesia, è una semplice procedura da laboratorio;
• la procedura presenta minimi fastidi per il paziente, e non è dolorosa;
• il rischio di effetti collaterali è praticamente nullo. Si potrebbero formare dei piccoli lividi nella zona trattata, ma si tratta di un problema passeggero;
• il trattamento dura fino a 12 mesi.”
Quante iniezioni è necessario fare?
“Come detto, la durata dell’effetto del farmaco varia tra gli 8 e i 12 mesi. Normalmente, è sufficiente sottoporsi ad un singolo trattamento annuale.
Il consiglio è sempre di eseguirlo a fine inverno o all’inizio della primavera, così che l’effetto sia massimo nei mesi più caldi dell’anno.”