Una seduta di agopuntura può durare, a seconda dei punti utilizzati e delle finalità terapeutiche, da pochi secondi fino a quarantacinque minuti. In ogni seduta, si utilizzano tra i sei e i dodici aghi sterili, infissi in maniera indolore (è possibile un leggero fastidio) in determinate zone cutanee, al fine di stimolarle e ripristinare un equilibrio alterato. In genere gli aghi vengono rimossi dopo venti o trenta minuti.
L’agopuntura è indicata per diversi tipi di disturbi; secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), sono 104 le patologie trattabili con l’agopuntura, tra cui:
- malattie interne: asma, diabete, colite funzionale, ulcera duodenale, diarrea, stipsi, emorroidi, dispepsia, ipertensione arteriosa lieve;
- malattie dell’apparato genito-urinario: impotenza, infertilità, dismenorrea, sindrome premestruale, vaginite;
- malattie muscolo-scheletriche e neurologiche: artrosi, artrite, borsiti, sciatica, tendiniti, cefalea, emicrania, nevralgia del trigemino, postumi di ictus cerebrale;
- malattie dell’orecchio/naso/gola: cali dell’udito, vertigini, acufeni, sinusite, faringite cronica;
- malattie infettive: bronchite, raffreddore comune, rinite allergica, epatite;
- malattie cutanee: acne, eczema, herpes simplex e zoster;
- malattie mentali ed emozionali: ansia, stress, depressione, insonnia.